Digitalizzazione: ampliate le opportunità per le microimprese
La Giunta provinciale approva i criteri per la concessione di contributi alla digitalizzazione delle microimprese
BOLZANO (LPA). La Provincia sostiene le piccole e microimprese nei processi di modernizzazione e nel rafforzamento della loro competitività. Il 17 ottobre, su proposta dell’assessore provinciale all’economia Marco Galateo, la Giunta provinciale ha approvato le linee guida per le iniziative di sostegno alla digitalizzazione delle microimprese.
I nuovi criteri si applicano alle imprese con meno di dieci dipendenti (in precedenza il limite era fissato a cinque).
“Il potenziale di digitalizzazione delle piccole imprese è ancora molto elevato e deve essere pienamente sfruttato, poiché proprio queste imprese incontrano tuttora difficoltà nell’introduzione di tecnologie moderne. Tuttavia, tali tecnologie sono decisive per la competitività e la crescita economica”, ha sottolineato l’assessore Galateo durante la conferenza stampa successiva alla seduta di Giunta.
La modifica dei criteri mira a colmare le lacune esistenti e ad offrire nuove opportunità e incentivi per facilitare la trasformazione digitale di queste imprese.
“Vogliamo garantire che le piccole imprese, che rivestono un ruolo fondamentale per la nostra economia locale, possano restare competitive anche in un mondo sempre più digitale”, ha aggiunto l’assessore all’economia.
Le modifiche riguardano, tra l’altro, l’ammissibilità di diverse tipologie di intervento, come:
iniziative di formazione, coaching e mentoring per dipendenti e titolari;
consulenze e attività di trasferimento di conoscenze;
spese per agenzie o professionisti specializzati nella gestione dei social media (Social Media Manager);
licenze software, sistemi di intelligenza artificiale, e l’acquisto o l’ottimizzazione di programmi informatici.
Le novità si applicano a misure con un importo complessivo ammissibile non inferiore a 2.000 euro e non superiore a 15.000 euro per domanda. I contributi possono coprire fino al 60% delle spese ammissibili.
Per il 2025 sono disponibili complessivamente 240.000 euro, mentre a partire dal 2026 la spesa annuale prevista è di circa 3,5 milioni di euro.
Le domande per l’anno in corso potranno essere presentate dal 20 ottobre fino al 31 dicembre 2025 presso la Ripartizione Sviluppo economico.
A partire dal 2026, le richieste dovranno essere presentate entro la fine di settembre di ogni anno.